
Elemento per l’azionamento dell’organo regolante in base al segnale di comando proveniente dal regolatore (o sistema). Esempio: servocomando elettrico della valvola.
Variazione della grandezza regolata che provoca la variazione totale da 0% a 100% della grandezza regolante.
Campo di variazione possibile della grandezza regolante: In generale: da 0 a 1 oppure da 0 a 100%, In particolare: per esempio da 0 a 20mm di corsa della valvola.
Combinazione dell’impianto regolato e del regolatore (o sistema di regolazione) con funzionamento autonomo
Condizionatore ad espansione diretta.
Una o più grandezze d’ingresso che influenzano altre grandezze di uscita in un impianto a catena aperta
Rappresentazione grafica nelle condizioni di regime tra la grandezza fisica regolata x e il segnale di comando y
Andamento delle variazioni tra le grandezze in uscita ed in entrata in funzione del tempo
Rappresentazione nel tempo del segnale di comando ad una variazioni in entrata
Andamento delle variazioni tra le grandezze in uscita ed in entrata nelle condizioni di equilibrio
Caratteristica del sistema
Modifica repentina del segnale d’ingresso di una grandezza (in genere del set-point o della grandezza regolata)
Grandezza che agisce dall’esterno sull’impianto regolato; le sue variazioni tendono a modificare il valore istantaneo della grandezza fisica regolata. (Esempi: irraggiamento solare, calore estraneo e così via.)
Grandezza fisica che deve essere mantenuta o regolata ad un certo valore nell’impianto (es: temperatura, umidità, pressione e così via)
E’ l’impianto nel quale la grandezza fisica regolata deve essere mantenuta ad un valore determinato dal regolatore (o dal sistema) nonostante sia soggetta a delle imprevedibili perturbazioni. –grandezza d’ingresso = segnale di comando y–grandezza
Elemento finale della catena di regolazione che interviene sulla grandezza regolante come flusso di energia o sua quantità (esempio valvola)
Serranda espulsione aria esterna sala raddrizzatori
Apparecchio (o insieme di apparecchi) idoneo a rilevare la differenza tra il valore effettivo della grandezza regolata e quello prescritto (set-point) formando un segnale di comando dell’organo regolante atto ad eliminare lo scostamento
È l’insieme delle operazioni atte ad effettuare le misure continue della grandezza regolata con comparazione al valore prescritto (set-point) il cui risultato influenza la grandezza regolante allo scopo di mantenere (o modificare) il set-point di una def
Andamento nel tempo del segnale di uscita (in genere del comando y) risultante a seguito di una variazione a gradino (repentina) in ingresso
Differenza tra la grandezza fisica regolata x ed il set-point w: x-w= Xw
Serranda espulsione aria Interna (a gravità)
È il segnale in uscita dal regolatore (o sistema) che provoca l’intervento dell’organo regolante
Valore che rappresenta il valore prescritto sulla scala del regolatore. Si distingue in: – regolazione a valore costante: la grandezza fisica regolata deve essere costante con valore identico a quello prescritto – regolazione con valori programmati – Sonde Apparecchi con l’elemento sensibile di misure idonei a rilevare le grandezze fisiche da regolare
Serranda presa aria esterna
Sonda di temperatura Ambiente
Sonda di temperatura esterna
Caratteristica dell’impianto con più accumulatori, rappresenta il ritardo di reazione al variare della grandezza regolante dell’impianto
Caratteristica dell’impianto, rappresenta il tempo di “trasporto” precedente al momento di inizio della misura
Termostato sovratemperatura sala
termostato sovratemperatura [SE]
È il valore assunto istantaneo della grandezza fisica misurato all’istante considerato dalla sonda
Ventola di Free-cooling
ventilatore espulsione sala raddrizzatori
ventilatore stazione energia [SE]